main Image pages

Tempio Abu Simbel: Misteri del Più Grande Tempio Egizio

Indice dei contenuti:
  • Cos'è Storia e Origini del Tempio Abu Simbel?

  • Perché fu costruito il tempio?

  • Qual è Il significato religioso del tempio?

  • L'Architettura Monumental

  • I Segreti della Costruzione

  • Perché devo visitare il tempio di Abu Simbel?

  • Qual è il segreto della grandezza di questo sito storico?

  • FAQs

Il Tempio Abu Simbel, con le sue imponenti statue alte 20 metri e una facciata di 33 metri, rappresenta una delle più straordinarie opere architettoniche dell'antico Egitto.

 

 Infatti, questo magnifico complesso, costruito dal faraone Ramses II nel XIII secolo a.C., non è solo un capolavoro architettonico, ma anche testimone di uno dei più grandi progetti di salvataggio archeologico della storia.

 

Inoltre, questo sito UNESCO nasconde un fenomeno sorprendente: due volte all'anno, il 22 febbraio e il 22 ottobre, i raggi solari penetrano fino al sancta sanctorum del tempio principale, illuminando le statue degli dei. 

 

Oggi, dopo un'incredibile operazione di trasferimento che ha richiesto lo spostamento di oltre 4.000 blocchi di pietra e un investimento di 40 milioni di dollari, il tempio continua a essere una delle attrazioni più visitate dell'Egitto, seconda solo alle Piramidi di Giza.


In questa guida completa, esploreremo insieme i segreti, la storia e i misteri che circondano questo straordinario monumento dell'antichità.

La costruzione del maestoso Tempio Abu Simbel ebbe inizio nel 1264 a.C., durante il regno di uno dei più celebri faraoni dell'antico Egitto. Questo straordinario progetto architettonico richiese circa vent'anni di lavoro, concludendosi nel 1244 a.C..

 

  • Chi era Ramses II

Ramses II, noto anche come Ramses il Grande, salì al trono all'età di ventiquattro anni nel 1279 a.C.. Prima ancora di diventare faraone, aveva già acquisito una notevole esperienza militare e amministrativa, essendo stato nominato capitano dell'esercito all'età di soli dieci anni. 

 

Durante il suo regno, che durò ben sessantasei anni fino al 1213 a.C., Ramses II si distinse non solo come abile condottiero militare ma anche come prolifico costruttore.

 

Inoltre, la vita personale di Ramses II fu altrettanto straordinaria: ebbe circa duecento concubine, novantasei figli e sessanta figlie. Nonostante, all'epoca, l'aspettativa di vita media degli egizi fosse di circa trent'anni, Ramses II visse fino a novant'anni.

Goditi il tuo viaggio al massimo facendo un Tour Cairo e crociera sul nilo in dahabeya in 8 giorni

image blog

Il Tempio Abu Simbel fu edificato principalmente per celebrare la vittoria di Ramses II nella Battaglia di Kadesh contro gli Ittiti nel 1274 a.C..

 

Tuttavia, la scelta della location non fu casuale: il sito, situato nell'antica Nubia, aveva un'importanza strategica fondamentale per l'Egitto, sia per le sue risorse naturali che per le rotte commerciali.

 

La costruzione del tempio serviva anche come chiara dimostrazione del potere egiziano verso il regno di Nubia, recentemente conquistato.

 

 Le quattro colossali statue di Ramses II, alte ciascuna 20 metri, fungevano da sentinelle, monitorando eventuali truppe nemiche provenienti da sud.

 

Leggi anche : Le Piramidi di Giza: Leggende e Verità Storiche

image blog

il Grande Tempio di Abu Simbel fu dedicato a tre importanti divinità egizie: Amon, Ra-Horakhty e Ptah.

 

Amon, considerato il re degli dei, rappresentava la forza primordiale della creazione ed era associato alla regalità e alla fertilità. Ra-Horakhty, una fusione delle divinità solari Ra e Horus, simboleggiava il sole nascente e tramontante. Ptah, invece, era il dio degli artigiani e degli architetti.

 

Un aspetto particolarmente affascinante del tempio è il suo allineamento astronomico: due volte all'anno, il 22 febbraio e il 22 ottobre, i raggi solari penetrano fino al sancta sanctorum, illuminando le statue delle divinità. 

 

Queste date non erano casuali ma coincidevano con il compleanno e l'incoronazione di Ramses II.

 

Il complesso includeva anche un secondo tempio, più piccolo, dedicato alla regina Nefertari, la moglie prediletta di Ramses II.

 

 Questo gesto straordinario testimoniava non solo l'amore del faraone per la sua regina ma elevava anche Nefertari allo status di figura divina, degna di venerazione. 

assicurati il tuo posto per un vacanza di Lusso Crociera nilo cairo e mar rosso!

image blog

Scavato interamente nella roccia arenaria della Nubia, il complesso monumentale di Abu Simbel rappresenta un capolavoro dell'architettura dell'antico Egitto.

 

 La sua struttura, caratterizzata da una forma trapezoidale che ricorda un pilone, si estende per ben 38 metri in larghezza e raggiunge un'altezza di 33 metri.

 

 

  • Il Grande Tempio di Ramses II

 

La facciata del Grande Tempio è dominata da quattro statue colossali di Ramses II seduto sul trono, ciascuna alta 20 metri. Intorno alle gambe del faraone si trovano statue più piccole che raffigurano le regine, le principesse e i principi della famiglia reale. 

 

Nella parte superiore della facciata, una fila di babbuini in adorazione del sole nascente sottolinea il legame tra il faraone e il ciclo solare eterno.

 

L'interno del tempio segue una disposizione triangolare tipica dei templi egizi, con stanze che diminuiscono progressivamente di dimensione dall'ingresso fino al santuario. 

 

La sala ipostila, che misura 18 metri di lunghezza e 16,7 metri di larghezza, è sostenuta da otto imponenti pilastri osiriani. Questi pilastri, scolpiti nell'immagine del faraone deificato, simboleggiano il suo potere eterno e il suo ruolo di protettore dell'Egitto.

 

Particolarmente notevoli sono i bassorilievi che decorano le pareti, raffiguranti scene di battaglia e trionfi militari di Ramses II. 

 

Nel santuario centrale, quattro statue sedute rappresentano, da sinistra a destra, Ptah, Amon-Ra, Ramses II e Ra-Horakhty.

 

  • Il Tempio di Nefertari

 

Situato 150 metri a nord del Grande Tempio, il Tempio di Nefertari rappresenta un caso unico nell'architettura egizia. La sua facciata, alta 12 metri, è decorata con sei statue colossali: quattro raffigurano Ramses II e due la regina Nefertari, ciascuna alta circa 10 metri.

 

Analogamente al tempio maggiore, anche questo presenta una sala ipostila con sei colonne. 

 

I bassorilievi all'interno del tempio illustrano la deificazione del re, la distruzione dei suoi nemici e la regina nell'atto di fare offerte alle dee Hathor e Mut.

 

Particolarmente poetiche sono le scene sul muro meridionale e settentrionale della camera vestibolare, dove il re e la sua consorte presentano piante di papiro a Hathor, raffigurata come una mucca su una barca che naviga in un boschetto di papiri.


Nel santuario, sulla parete occidentale, una nicchia mostra la dea Hathor in forma di mucca divina che sembra emergere dalla montagna stessa, simboleggiando il suo ruolo di protettrice del tempio e della regina Nefertari.

 

Tuttavia, invece di pilastri osiriani, le colonne sono decorate con scene che mostrano la regina mentre suona il sistro, uno strumento sacro alla dea Hathor. I capitelli delle colonne portano il volto della dea Hathor, da cui il nome di colonne "hatoriche".

scopri anche : Tempio di Luxor: Guida alla Scoperta

image blog

La maestria ingegneristica degli antichi egizi si manifesta pienamente nella costruzione del Tempio Abu Simbel, un'opera che richiese vent'anni di meticoloso lavoro, dal 1264 al 1244 a.C.

 

  • Tecniche di costruzione antiche

 

Gli architetti dell'antico Egitto scelsero di scavare l'intero complesso direttamente nella roccia della montagna, creando una serie di sale che si estendono per 56 metri all'interno della scogliera. 

 

Questa tecnica, nota come "speos", rappresenta un caso unico nell'architettura egizia, poiché nessun altro tempio dell'epoca raggiunge simili dimensioni e precisione nella costruzione.

 

L'interno del tempio fu progettato come una grotta artificiale, con una successione di sale e camere che si sviluppano progressivamente verso il sancta sanctorum. 

 

Gli artigiani utilizzarono principalmente martelli pneumatici manuali per l'escavazione, evitando l'uso di esplosivi per proteggere l'integrità della struttura.

 

  • Allineamento astronomico

 

L'aspetto più sorprendente del tempio è il suo preciso allineamento astronomico. Gli architetti egizi calcolarono meticolosamente la posizione del tempio rispetto all'azimut e all'elevazione. 

 

Infatti, due volte all'anno, il 22 febbraio e il 22 ottobre, i raggi solari penetrano attraverso lo stretto corridoio d'ingresso, lungo 200 metri, fino a raggiungere il sancta sanctorum.

 

Durante questo fenomeno, la luce solare illumina le statue di Ramses II, Ra-Horakhty e Amun, mentre la statua di Ptah, il dio delle tenebre, rimane nell'ombra. 

 

Originariamente, questo evento si verificava il 21 febbraio e il 21 ottobre, ma a causa della precessione degli equinozi, le date si sono spostate di un giorno.

 

  • Significato dei simboli

 

Il tempio è ricco di simbolismi astronomici e religiosi. Il "djed", un pilastro presente nel tempio, rappresenta la stabilità e la resistenza. I pilastri osiriani simboleggiano l'anti-cambiamento e la vita eterna.

 

Particolarmente significativa è la presenza dei babbuini sulla facciata superiore del tempio. Questi animali erano associati al dio Thoth e considerati "adoratori del sole". 

 

Secondo l'Amduat, i babbuini erano i guardiani della prima porta del Duat, il mondo sotterraneo egizio, e aprivano il passaggio per la barca di Ra al tramonto.

 

La vasca all'interno del santuario, circondata da segni di fuoco e fiamme grafiche, con quattro babbuini agli angoli, stabilisce una forte connessione simbolica tra il tempio e il Duat.

 

Questa somiglianza potrebbe avere un ulteriore significato simbolico: all'interno del tempio, come nel Duat, il "ba" di Ra si unisce al suo corpo (Ramses) quando il sole inizia la sua rigenerazione.

Offerta Crociera sul Nilo Hapi 5 Motonave

image blog

Visitare il Tempio Abu Simbel rappresenta un'esperienza unica che richiede un'attenta pianificazione.

 

Attualmente, questo straordinario sito archeologico attrae migliaia di visitatori, affascinati non solo dalla sua maestosità ma anche dal miracoloso salvataggio che ne ha preservato l'esistenza.

image blog

Senza dubbio, il Tempio Abu Simbel rappresenta molto più di un semplice monumento storico.

 

Questo capolavoro architettonico testimonia non solo la grandezza dell'antico Egitto, ma anche la determinazione dell'umanità nel preservare il proprio patrimonio culturale.


La storia di Abu Simbel è davvero straordinaria: dalle sue origini come simbolo del potere di Ramses II fino all'incredibile operazione di salvataggio degli anni '60, il tempio continua a stupire visitatori da tutto il mondo.

 

 Particolarmente affascinante risulta l'allineamento astronomico che, ancora oggi, crea uno spettacolo di luce unico nel sancta sanctorum due volte all'anno.

 

Certamente, la conservazione di questo tesoro archeologico non sarebbe stata possibile senza lo sforzo collettivo internazionale. Quindi, visitare Abu Simbel significa non solo ammirare un monumento millenario, ma anche celebrare uno dei più grandi successi nella storia della conservazione del patrimonio mondiale.


Prima di concludere, vale la pena ricordare che la pianificazione accurata della visita risulta fondamentale per apprezzare appieno la maestosità di questo luogo sacro.

 

 Conseguentemente, seguire i consigli pratici forniti in questa guida permetterà di vivere un'esperienza indimenticabile in uno dei siti archeologici più straordinari dell'Egitto.

Offerte Egitto Pasqua: Cairo e Crociera sul Nilo

image blog

1. Quali sono le caratteristiche principali del Tempio di Abu Simbel?

 

 Il Tempio di Abu Simbel è composto da due templi scavati nella roccia: il Grande Tempio di Ramses II e il Tempio di Nefertari.

 

Il Grande Tempio presenta quattro statue colossali di Ramses II alte 20 metri e contiene sale decorate con bassorilievi che narrano le gesta del faraone. Il tempio è famoso anche per il suo preciso allineamento astronomico.

 

2. Cosa accade di speciale nel Tempio di Abu Simbel il 22 febbraio e il 22 ottobre? 

 

In queste due date, si verifica un fenomeno straordinario: i raggi solari penetrano attraverso l'ingresso del tempio fino a raggiungere il sancta sanctorum, illuminando le statue delle divinità all'interno. Questo evento coincideva originariamente con il compleanno e l'incoronazione di Ramses II.

 

3. Perché il Tempio di Abu Simbel è stato spostato? 

 

Negli anni '60, il tempio rischiava di essere sommerso a causa della costruzione della diga di Aswan. Per salvarlo, fu intrapresa un'operazione di salvataggio internazionale coordinata dall'UNESCO. Il tempio fu smantellato in oltre 1.000 blocchi e ricostruito 65 metri più in alto e 280 metri più all'interno rispetto alla sua posizione originale.

 

4. Qual è il significato del nome "Abu Simbel"? 

 

Il nome "Abu Simbel" si riferisce alla località dell'Egitto meridionale dove si trovano i templi. Situata nella regione della Nubia, tra la prima e la seconda cateratta del Nilo, questa zona divenne famosa grazie ai due templi rupestri fatti costruire dal faraone Ramesse II nel XIII secolo a.C.

 

5. Come si può visitare il Tempio di Abu Simbel? 

 

Il tempio può essere raggiunto da Aswan in aereo (45 minuti di volo) o via terra (circa 3 ore di viaggio). 

Si consiglia di visitare il sito intorno alle 10:00 o 11:00 per evitare la folla, e di portare protezione solare, acqua e una macchina fotografica

image blog

Chiedi un Preventivo Gratuito

why choose us

Offriamo il meglio di
pacchetti e di viaggi

I Nostri Servizi

Perché scegliere la nostra agenzia?

Miglior Prezzo Garantito

Scopri la qualità, il servizio e le migliori offerte in Egitto con opzioni di viaggio per tutti .

Prenotazione facile e veloce

Il vostro viaggio in Egitto è a distanza di un clic. Prenotazione facile e veloce per esperienze indimenticabili.

FAQ

Domande e Risposte Frequenti